Una rete di sicurezza sociale traballante… le domande che questo film pone alla Corea

[Il giornalista Kim Seong-ho]

Si parla tanto del collasso degli ammortizzatori sociali, ma non è facile toccarlo con mano. Questo perché nella vita quotidiana delle persone moderne che raramente escono dal quadro dato, non ci sono molte opportunità di incontrare la vita degli altri. Per me è stato lo stesso e per un periodo piuttosto lungo, in cui lavoravo e facevo avanti e indietro tra casa e lavoro, non avevo idea che nella società coreana vivessero persone con circostanze così diverse.

Il lavoro di volontariato che svolgo da diversi anni è stato una buona occasione per conoscere la mia situazione e quella degli altri. Secondo i documenti, c’erano molte persone che si trovavano in situazioni difficili perché avevano persone a carico, avevano malattie croniche che impedivano loro di impegnarsi in attività economiche e non potevano ricevere alcun sostegno significativo da parte del governo per vari altri motivi. La convinzione che il governo sarebbe intervenuto per aiutare i più poveri è stata spesso infranta.

In questi giorni, sono molte le volte in cui mi rendo conto che la situazione di chi è nel bisogno sta diventando sempre più difficile. Uno di questi è che più spesso di prima vediamo persone con tasche limitate ma con alta autostima che cercano pranzi al sacco o pasti gratuiti. Se si guarda la situazione, ci sono molte persone che si trovano in gravi difficoltà. Sembra che la vita di chi è nel bisogno diventerà ancora più difficile poiché si dice che anche il bilancio del welfare, che ha un deficit di entrate fiscali di decine di trilioni di won, sarà ridotto immediatamente.


▲ I MiserabiliPoster
ⓒ UPI Corea

Aumento dei piccoli furti… Non è un problema di nessun altro

C’è un indicatore che mostra che la rete di sicurezza sociale sta crollando e che la sopravvivenza delle persone sta diventando difficile. Questo non è altro che un aumento dei furti. I furti non sono diminuiti costantemente negli ultimi dieci anni con l’aumento dell’uso delle carte anziché dei contanti e con l’installazione di telecamere a circuito chiuso e apparecchiature antifurto nei negozi, compresi i supermercati? Tuttavia, negli ultimi anni, i piccoli furti, soprattutto quelli di valore inferiore a 100.000 won, sono aumentati notevolmente, mostrando a colpo d’occhio qual è la situazione del Paese.

Secondo le statistiche dell’Agenzia nazionale di polizia, l’anno scorso sono stati rilevati 80.000 casi di furto di oggetti di valore per un valore inferiore a 100.000 won. Nel 2018 erano meno di 40.000 casi, quindi sono più che raddoppiati. Si registrano anche casi significativi di furti di oggetti di valore inferiore a 10.000 won, passati da meno di 10.000 nel 2018 a ben oltre 20.000. È impossibile che la moralità delle persone sia caduta in soli cinque anni. A causa della natura dei piccoli furti, la polizia non interviene per effettuare arresti preventivi, ma il fatto che siano state rilevate così tante statistiche è probabilmente la prova che la situazione dei poveri è diventata più difficile.

Victor Hugo, stimato scrittore francese, pubblicò il romanzo “Les Misérables” nel 1862. Questo romanzo, considerato una delle opere più preziose della storia francese, descrive chiaramente la dura realtà del popolo francese dell’epoca, come si può vedere in il titolo “I Miserabili”. Come è noto, si tratta della storia di Jean Valjean, condannato a diversi anni di prigione per aver rubato il pane. La storia centrale è che l’ex ladruncolo sacrifica tutta la sua vita per raggiungere una certa nobiltà.

Essendo una saga di enorme lunghezza, è un’opera soggetta a varie interpretazioni, ma c’è una storia che non viene tralasciata quando si discute dell’argomento. Ciò significa che lo spirito di speranza dell’autore, che cerca il cambiamento negli esseri umani e nel mondo, è intriso nell’opera. Quest’opera descrive in modo convincente come Jean Valjean sia riuscito a trasformarsi da ladro in una persona piena di umanità, e come Javert, che lo inseguiva, lascia andare Jean Valjean.


▲ Les Misérables ancora tagliato
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Fino a quando quella miserabile vita non cambia

Secoli dopo la sua pubblicazione, quest’opera esercita ancora un’influenza significativa nella società occidentale. È così popolare che viene inevitabilmente menzionato negli Stati Uniti e in Europa quando si sceglie un’opera letteraria preferita. È in questa linea che, esattamente 10 anni fa, Hollywood investì ingenti capitali per produrre un film con i migliori attori dell’epoca, tra cui Hugh Jackman, Anne Hathaway, Russell Crowe, Amanda Seyfried, Eddie Redmayne e Helena Bonham Carter. .

Il film attraversa rapidamente il romanzo “I Miserabili”. Ciò è inevitabile perché un’enorme saga è stata trasformata in un musical che richiede più tempo per raccontare la storia rispetto a un film normale. Questa sfida, che avrebbe potuto facilmente rivelarsi velenosa, ha reso il film un così grande successo che viene ancora menzionato quando si parla di film musicali di Hollywood. Ogni battuta del film era musicata ed è stata ben accolta da coloro che amano i film musicali, affermando che si fondeva bene con la grandiosa ambientazione del romanzo.

Il fatto che l’opera sia un classico ampiamente conosciuto in Occidente ha anche contribuito a drammatizzarla come un musical invece che come un semplice dramma. Questo perché in molti casi il pubblico è approssimativamente consapevole della situazione e delle emozioni del personaggio, anche se non vengono trasmesse in dettaglio.

Il film conduce la storia selezionando e collegando scene essenziali dell’opera originale. Uno di questi è l’opportunità per Jean Valjean (Hugh Jackman) di cambiare. Jean Valjean, che stava attraversando momenti difficili della sua vita, fu incarcerato per aver rubato il pane e condannato a cinque anni di prigione. Quando ha tentato di nuovo di fuggire dal carcere, è stato punito con una proroga della pena. All’inizio, il film lo mostra mentre viene rilasciato dopo aver attraversato tutte queste difficoltà.


▲ Les Misérables ancora tagliato
ⓒ UPI Corea

Contro la percezione che gli esseri umani non possano essere riscritti

Javert (Russell Crowe), che lo stava supervisionando, mostra i documenti relativi alla libertà condizionata a Valjean e chiede cosa significano. Quando Jean Valjean guarda questo e dice che significa che la libertà è arrivata per me, risponde che ciò non significa che vivrà come una persona rilasciata sulla parola senza un periodo di reclusione e che vivrà come prigioniero sotto sorveglianza per sempre.

Ciò mostra la percezione della punizione in Francia all’epoca. Secondo la visione del mondo cristiano che chiarisce il bene e il male e divide i peccatori e le brave persone, Javert considera sua missione proteggere la legge e l’ordine e proteggere i buoni cittadini dai malfattori. Si credeva che la funzione del potere fosse quella di monitorare i criminali, non di riformarli, ma di isolarli e supervisionarli affinché non potessero commettere nuovamente errori.

Anche se oggi non è molto diverso, la vita di coloro che erano stigmatizzati come peccatori nella società dell’epoca era estremamente difficile. Lo stesso vale per Jean Valjean, che non è riuscito a trovare un lavoro decente da nessuna parte nemmeno con la carta d’identità che diceva che era in libertà vigilata. Incapace di condurre una vita decente perché non era accettato da nessuna parte, arrivò finalmente in una residenza vescovile annessa a una cattedrale. Con l’aiuto del vescovo Mariel, riuscì a procurarsi del cibo e un posto dove dormire per la notte e riposare comodamente.

Ma Jean Valjean non si trova di fronte a un compito arduo? Raccoglie molti oggetti di valore, compresa l’argenteria, dalla residenza del vescovo e se ne va, evitando gli occhi delle persone nella residenza del vescovo. Il destino però lo ha riportato dal vescovo e, mentre scappava, è stato catturato dalle forze di sicurezza e costretto a inginocchiarsi davanti al vescovo.


▲ Les Misérables ancora tagliato
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convinzione che gli esseri umani possano migliorare

Mons. Mariel era una grande persona. Testimonia che Valjean non gli ha rubato nulla, ma che gli ha dato l’argenteria. Quindi prende due costosi candelabri d’argento dal tavolo e li mette in una borsa, chiedendogli perché non li ha portati con sé. Per questo motivo, coloro che lo hanno trascinato non hanno altra scelta che andarsene. In questo modo Jean Valjean viene nuovamente imprigionato e sfugge al rischio di essere imprigionato per un lungo periodo e si guadagna una nuova vita.

Questa scena mostra il messaggio principale contenuto in <Les Miserables> Ciò significa che gli esseri umani possono migliorare. Jean Valjean, pieno di rabbia verso il mondo, rinasce come una nuova persona dopo un incidente con il vescovo Mariel. Compie buone azioni per chi si trova in una situazione peggiore della sua, riesce nei suoi affari e arriva al livello di sindaco di una piccola città. L’uomo che ha rubato cose, è scappato di prigione e ha persino fatto del male alla persona che lo ha accolto, ha iniziato a fare cose benefiche nel mondo.

Tuttavia, Javert, che lo insegue, non crede che gli esseri umani possano cambiare. Pertanto, crede che sia giustizia dedicare la sua vita a rintracciare Valjean e ad arrestarlo. Il romanzo arriva al punto di influenzare anche Javert a cambiare la vita di Jean Valjean. Ciò su cui si concentra il film sono i cambiamenti tra Jean Valjean e Javert.


▲ Les Misérables ancora tagliato
ⓒ UPI Corea

Guardando indietro alla Corea, dove la rete di sicurezza sta crollando

La mia realizzazione ha avuto una grande influenza sulla scrittura di quest’opera da parte dell’autore Victor Hugo. Nacque come figlio di interessi acquisiti da un padre che era un ufficiale dell’esercito di Napoleone e da una madre che era realista. Fu oppresso nella società francese in rapida evoluzione e andò in esilio. Resistette al colpo di stato reazionario reale e rinacque come rappresentante della povera gente. È chiaro che nel frattempo sono cambiati anche i miei valori e la mia filosofia, e Ugo arriva a credere che tutti nel mondo possono cambiare e che anche il mondo può cambiare da quello.

Da quel momento in poi l’attenzione di Hugo si concentra sui miserabili e sui poveri, che diventeranno anche il titolo del romanzo. Guardando indietro alla situazione delle persone più deboli e difficili della società, siamo arrivati ​​a immaginare una società che preservi la dignità e i valori che possono fiorire anche nella povertà e nella disperazione. Hugo ha tentato di porre la questione se la società avesse la responsabilità di risvegliare la bontà dentro di loro e aiutarli a diventare buoni cittadini, affrontando il pregiudizio contemporaneo secondo cui i poveri erano poveri in spirito e capacità.

ha implicazioni significative per la società coreana di oggi in molti modi. È colpa dei coreani di oggi se la tendenza a dividere chi ha e chi non ha e a comprendere il valore delle persone attraverso la ricchezza e il successo sta crescendo più che mai. Da un lato, la rete di sicurezza sociale viene distrutta e la povertà e la miseria si diffondono rapidamente, ma non sta diminuendo il numero di persone che guardano indietro a tutto ciò e ascoltano le circostanze di coloro che sono meno fortunati di loro? Tra il crollo del welfare e le crescenti difficoltà, mi sento depresso perché ho la sensazione di vedere solo Javert e non il vescovo Mariel.

Post aggiuntivo | È presente anche in Spotted Cow del critico Kim Seong-ho (https://alook.so/users/LZt0JM). Puoi trovare altri articoli cercando “Kim Seong-ho’s Cine Long Live”.

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