In Windows 11, Accesso rapido dovrebbe semplificarti la vita: ottieni un pratico elenco dei tuoi file e cartelle preferiti direttamente in Esplora file. A volte, però, non viene visualizzato correttamente o smette di aggiornarsi. Forse non mostra i file recenti o i collegamenti rapidi sembrano bloccati. Un po’ fastidioso quando ci fai affidamento quotidianamente. Questa guida illustra alcune soluzioni concrete per rimettere in carreggiata Accesso rapido, con errori comuni, modifiche e piccoli trucchi. Se hai difficoltà a farlo funzionare o desideri personalizzarlo un po’ di più, questi metodi potrebbero esserti d’aiuto. Aspettati un po’ di tentativi ed errori, ma questi metodi si sono rivelati utili in diverse configurazioni.

Come risolvere il problema dell’accesso rapido non visualizzato o non aggiornato in Windows 11

Metodo 1: ripristinare le opzioni cartella predefinite

A volte Windows diventa un po’ instabile e le impostazioni delle cartelle interferiscono con Accesso rapido. Reimpostarle elimina sostanzialmente qualsiasi gremlin stia causando problemi. Apri il menu Opzioni cartella digitando Control Panel\Folder Optionsnella barra di ricerca o tramite il percorso classico: Impostazioni > Personalizzazione > Esplora file. Quindi, nella scheda Generale, trova il menu a discesa che dice Apri Esplora file su e seleziona Questo PC. In Privacy, assicurati che le opzioni per Mostra file utilizzati di recente in Accesso rapido e Mostra cartelle utilizzate di frequente in Accesso rapido siano selezionate. Fai clic su Ripristina impostazioni predefinite (se disponibile).Salva le modifiche facendo clic su Applica e OK. Questo semplice passaggio spesso riattiva Accesso rapido se si comporta in modo instabile.

Perché è utile: Reimpostare le opzioni cartella è come dire a Windows “Ehi, dimentica per ora le strane personalizzazioni” e spesso cancella le impostazioni sottostanti che impediscono la visualizzazione dei file recenti. Quando provarlo: Accesso rapido è vuoto o bloccato. Aspettatevi una migliore reattività in seguito. Su alcuni computer, questa correzione ha richiesto un riavvio o la chiusura e la riapertura di Esplora file, quindi non scoraggiatevi se ci vuole un po’.

Metodo 2: Abilita Mostra file recenti e cartelle frequenti nelle impostazioni

Questa è la causa più comune per cui Accesso rapido non si aggiorna o non mostra le attività recenti. In alcune configurazioni, queste opzioni vengono disattivate o ripristinate dopo gli aggiornamenti di Windows. Vai a Impostazioni > Personalizzazione > Start > Esplora file. Lì, attiva Mostra elementi aperti di recente nelle Jump List su Start o sulla barra delle applicazioni e Mostra cartelle utilizzate di frequente in Accesso rapido. Se queste opzioni non sono abilitate, Accesso rapido diventa sostanzialmente un elenco di cartelle statico. Dopo aver attivato queste opzioni, riavvia Esplora file ( Ctrl + Shift + Escper aprire Gestione attività, quindi trova Esplora risorse e premi Riavvia ) per aggiornare l’interfaccia.

Perché è utile: si tratta di assicurarsi che queste due opzioni chiave siano attive, in modo che Windows sappia che desideri che tenga traccia dei tuoi contenuti recenti e frequenti. Quando provare: i file non si aggiornano: cliccandoci sopra non vengono visualizzati nuovi documenti. L’Accesso rapido dovrebbe attivarsi dopo aver riaperto alcuni file. Su alcuni computer, funziona immediatamente, ma a volte è necessario riavviare Explorer o addirittura un riavvio completo.

Metodo 3: Reimpostare l’accesso rapido tramite il registro (avanzato, ma a volte necessario)

Davvero strano, ma se nessuna delle soluzioni precedenti funziona, reimpostare Accesso Rapido tramite il registro può eliminare le configurazioni corrotte. Apri PowerShell come amministratore ed esegui:

Remove-ItemProperty -Path "HKCU:\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\TileDataLayer\Database" -Name "Database"

Attenzione: questo comando elimina la cronologia e le cache di Accesso rapido, quindi sarà come ricominciare da capo. Dopo aver eseguito questo comando, riavvia il PC o almeno Esplora risorse. A volte, Windows continua a bloccarsi sui propri file di configurazione e questo forza un aggiornamento completo.

Perché è utile: i dati di registro corrotti possono impedire a Quick Access di tracciare correttamente i file recenti. Quando intervenire: Quick Access è praticamente inattivo o non si aggiorna mai dopo diversi ripristini. In almeno una configurazione, ci è voluto un riavvio successivo e un po’ di pazienza per ricostruire correttamente la cache.

Metodo 4: assicurati che Explorer sia consentito nelle impostazioni sulla privacy e non sia bloccato dai Criteri di gruppo

A volte, le impostazioni sulla privacy o i criteri aziendali (se utilizzi un dispositivo di lavoro) bloccano determinate funzionalità. Controlla Impostazioni > Privacy e sicurezza > Autorizzazioni app > Accesso a file e cartelle. Assicurati che l’opzione Consenti alle app di accedere ai tuoi file sia attivata. Inoltre, controlla l’Editor Criteri di gruppo ( gpedit.msc ), se disponibile, e vai a Configurazione computer > Modelli amministrativi > Componenti di Windows > Esplora file. Verifica che nessun criterio stia disabilitando le funzionalità di Esplora risorse relative ad Accesso rapido o ai file recenti.

Perché è utile: esclude le restrizioni di accesso che potrebbero impedire ad Accesso Rapido di registrare o visualizzare la cronologia. Quando provarlo: se non altro, fa sì che Accesso Rapido si aggiorni o sembra che alcuni criteri limitino le funzionalità di Explorer. Di solito, è richiesta un’impostazione di amministrazione o una modifica dei criteri. In alcune configurazioni domestiche, questo non è applicabile, ma vale la pena verificarlo.

Incartare

Riparare Accesso Rapido a volte sembra un’impresa titanica, ma reimpostare le opzioni delle cartelle, assicurarsi che le impostazioni siano configurate correttamente e cancellare i file della cache spesso risolve il problema. Non è proprio un’impresa titanica, ma Windows può essere un po’ strano con queste preferenze, probabilmente perché cerca di essere utile ma finisce per confondere l’utente. Se queste modifiche non risolvono il problema, vale la pena considerare un aggiornamento di sistema o persino un nuovo profilo, poiché a volte i dati utente corrotti causano questi problemi.

Riepilogo

Speriamo che questo ti risparmi qualche ora di tentativi ed errori. Accesso Rapido dovrebbe semplificare la vita, non complicarla ulteriormente. Incrociamo le dita affinché questo aiuti a farlo funzionare di nuovo senza intoppi, a prescindere dagli strani bug che stai affrontando.

2025