Come scoprire quando è stato rilasciato Windows 7
Windows 7, lanciato il lontano 22 ottobre 2009, ha segnato una svolta radicale per molti. Aveva un’interfaccia intuitiva e intuitiva che rendeva l’uso quotidiano del computer piuttosto rilassato. Ma ecco il punto: dal 20 gennaio 2023, Microsoft ha finalmente interrotto il supporto. Questo significa niente più patch di sicurezza ufficiali e, se si continua a usare Windows 7, si sta sostanzialmente lasciando una porta aperta agli hacker. Non proprio il massimo.È qui che la gente inizia a innervosirsi su cosa fare dopo.
L’obsolescenza di Windows 7
Anche se tecnicamente non è più supportato, moltissime persone usano ancora Windows 7. Probabilmente perché sono abituate alla sua semplicità o semplicemente perché non vogliono impazzire con un nuovo sistema. Tuttavia, poiché Microsoft non lo aggiorna più, qualsiasi nuova falla di sicurezza rilevata non viene risolta.È un vero incubo se si è online molto o si svolgono attività sensibili. A volte, anche sulle mie vecchie configurazioni, ho visto che alcune cose si rompevano o diventavano più lente dopo la fine del supporto. Quindi sì, è un po’ strano, ma rimanere con Windows 7 ora significa sostanzialmente rischiare.
Perché è fondamentale passare a una versione supportata
Se la sicurezza è importante – e dovrebbe esserlo – bisogna passare a qualcosa di più recente. Windows 10 è ancora supportato per ora, ma Windows 11 è la vera svolta.È più veloce, più sicuro, ha funzionalità più recenti e…funziona meglio con l’hardware nuovo. Inoltre, non rimarrai bloccato nel limbo del supporto per molto tempo una volta che il supporto di Windows 10 terminerà nel 2025. Non so perché funzioni, ma l’aggiornamento è un po’ come un’assicurazione per la tua vita digitale.
Perché le persone esitano
Diciamo la verità: abbandonare Windows 7 può essere un po’ spaventoso.È familiare, abbastanza affidabile, e cambiarlo è come fare un salto nel vuoto. L’interfaccia? Non drasticamente diversa, ma abbastanza da far inciampare qualcuno. La compatibilità hardware? A volte è un problema se il PC è vecchio. Ma onestamente, bisogna valutare il rischio, soprattutto perché il sistema non riceverà alcun aggiornamento di sicurezza al termine del supporto.È un po’ come ignorare un tetto che perde finché non crolla il soffitto.
Impatto sugli utenti quotidiani
Passare a un sistema operativo più recente come Windows 11 non significa solo cambiare look, ma anche rimanere protetti e rimanere al passo con tutte le app e l’hardware più recenti. Su un computer, l’aggiornamento è stato impeccabile, ma su un altro l’hardware si è rifiutato di collaborare senza aggiornamenti. Questo è Windows: rende le cose interessanti. A quanto pare, alcuni utenti segnalano che un’installazione pulita o la configurazione di driver hardware specifici fanno una grande differenza nella fluidità dell’aggiornamento. Cerca l’assistente di aggiornamento sul sito Microsoft: include controlli per verificare se il tuo computer supporta Windows 11.
Possibili intoppi
Sì, c’è sempre un problema. Potrebbe essere necessario sostituire l’hardware più vecchio o aggiornare il BIOS prima che Windows 11 possa essere installato. Inoltre, la nuova interfaccia potrebbe richiedere un po’ di tempo per abituarsi: è un po’ diversa dall’aspetto classico di Windows 7. A volte è necessario modificare alcune impostazioni, come l’attivazione di TPM 2.0 o l’avvio sicuro nel BIOS, soprattutto nelle build personalizzate. Non so perché il BIOS lo renda più difficile, ma lo fa. Segui questi passaggi: Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Sicurezza di Windows > Sicurezza dispositivo per verificare se il TPM è abilitato. In caso contrario, di solito si trova nel BIOS, nelle impostazioni di sicurezza.
Conclusione
In definitiva, continuare a usare Windows 7 oltre la fine del supporto significa solo andare in cerca di guai. Si tratta di sicurezza personale e di far funzionare tutto senza intoppi con meno problemi. La transizione potrebbe sembrare inizialmente un problema, ma ne vale la pena nel lungo periodo. Maggiore sicurezza, funzionalità più recenti e, perché no, tranquillità. Quindi, controllate l’hardware, magari fate un backup dei vostri dati e date una possibilità a Windows 11. Il processo di aggiornamento potrebbe essere più semplice di quanto pensiate, ma ricordate di verificare attentamente la compatibilità hardware in anticipo.
Riepilogo
- Il supporto per Windows 7 è ufficialmente terminato, quindi aumentano i rischi per la sicurezza.
- L’aggiornamento a Windows 10 o Windows 11 aiuta a proteggere i dati e a mantenere aggiornati i sistemi.
- Controllare la compatibilità hardware, in particolare TPM e avvio sicuro nel BIOS.
- Se il tuo PC è vecchio, aspettati alcuni aggiornamenti dei driver o upgrade dell’hardware.
- Essere pazienti con le nuove modifiche all’interfaccia utente può semplificare la transizione.
Incrocio le dita che questo aiuti – almeno, ha funzionato per alcune configurazioni che ho visto. Spero che questo faccia risparmiare qualche ora a qualcuno.