Avere problemi di lag durante le partite di PUBG Mobile può essere davvero frustrante, soprattutto quando ogni secondo di gioco conta.È un po’ strano, ma modificare alcune impostazioni e assicurarsi che il dispositivo non si surriscaldi o non si blocchi può davvero fare la differenza. Non è magia, ma questi trucchi si sono rivelati utili in diverse configurazioni: a volte funzionano al primo tentativo, a volte non proprio. Comunque, ecco cosa vale la pena provare.

Passaggio 1: aprire l’applicazione PUBG Mobile

Per prima cosa, entra nel gioco. Avvialo e accedi al menu principale, dove si trovano tutte le impostazioni magiche. Questo è importante perché la maggior parte dei problemi è risolvibile direttamente nell’app, non altrove.È la porta d’accesso per ottimizzare il tuo gameplay.

Passaggio 2: ridurre le impostazioni grafiche

Abbassare la grafica è probabilmente il modo più semplice per aumentare il frame rate e ridurre il lag.È consigliabile farlo soprattutto se il dispositivo ha difficoltà con impostazioni elevate o se si verificano molti picchi di lag.

Perché questo aiuta? Beh, meno effetti grafici significano che la GPU non deve lavorare così duramente, il che mantiene gli fps stabili e riduce i picchi di lag. Sembra ovvio, ma funziona.

Passaggio 3: garantire una connessione di rete stabile

Il ritardo potrebbe non essere sempre dovuto al telefono: a volte la colpa è della connessione internet. Le fluttuazioni della connessione Wi-Fi o dei dati mobili possono causare quel fastidioso effetto rubberbanding.

In alcune configurazioni può sembrare strano, ma attivando la modalità aereo per qualche secondo e poi riattivandola è possibile ripristinare le interfacce di rete e risolvere alcuni problemi di connessione persistenti.

Passaggio 4: svuota la cache e abilita l’ottimizzazione del gioco

È un po’ fastidioso, ma svuotare la cache può liberare spazio e rimuovere i file corrotti che causano cali di prestazioni. Ecco come:

Per ottenere prestazioni ancora maggiori, controlla se il tuo dispositivo ha un Game Booster integrato o una modalità prestazioni. Abilitando questa opzione, puoi dare priorità alle risorse di PUBG rispetto alle attività in background, il che può davvero semplificare le cose se il tuo dispositivo la supporta.

Suggerimenti extra e problemi comuni

Perché ovviamente Windows (o Android/iOS) deve rendere il tutto più difficile del necessario:

Conclusione

Tutto questo si somma. A volte basta una sola modifica, ma vale la pena di fare un po’ di pratica. La chiave sta nel bilanciare le impostazioni di gioco, la stabilità della rete e le condizioni del dispositivo. Non so perché funzioni, ma questi passaggi hanno aiutato parecchie persone a ridurre il lag e a ottenere un’esperienza più fluida. Tieni d’occhio anche la temperatura del dispositivo: il surriscaldamento può rallentare le prestazioni, un altro motivo per cui il lag potrebbe persistere nonostante la modifica delle impostazioni.

Domande frequenti

Cosa devo fare se il ritardo persiste dopo aver seguito tutti i passaggi?

Se il ritardo persiste, vale la pena controllare se il dispositivo si sta surriscaldando o se lo spazio di archiviazione è limitato. Eliminare file o app non necessari può talvolta aiutare a recuperare un po’ di agilità.

Ci sono impostazioni specifiche del dispositivo che dovrei modificare?

Assolutamente. Se il tuo dispositivo ha una “modalità prestazioni” o una “modalità gioco”, attivala. Inoltre, disattiva le modalità di risparmio energetico: riducono il consumo di CPU e possono ridurre gli fps. Tieni presente che alcuni dispositivi potrebbero limitare automaticamente i processi in background, il che è positivo, ma a volte può essere fastidioso se il gioco richiede più risorse.

Posso risolvere i problemi di lag senza abbassare le impostazioni grafiche?

Sì, bilanciare la stabilità della rete e chiudere le app in background a volte può essere la soluzione. Ma in genere, una combinazione di grafica più bassa e risorse del dispositivo più pulite è di grande aiuto.

Riepilogo

Spero che questo faccia risparmiare qualche ora a qualcuno. Incrocio le dita che sia d’aiuto.

2025