Non si tratta di un’operazione semplicissima, soprattutto perché Google Drive non offre di default opzioni di password per cartelle o file. Se si desidera proteggere alcuni documenti sensibili da occhi indiscreti, la soluzione alternativa è creare un archivio protetto da password (come un file ZIP).È un po’ macchinoso perché richiede alcuni passaggi al di fuori di Google Drive, come usare WinRAR o 7-Zip, ma funziona. In pratica, si carica l’archivio crittografato su Google Drive e si condivide il link. Assicuratevi solo di condividere anche la password in modo sicuro, perché altrimenti è il punto debole. Questo metodo può salvarvi la vita se avete a che fare con dati riservati ma non volete che Google (gioco di parole) si insinui nella vostra privacy.

Come proteggere i file con password e archiviarli su Google Drive

Raccogli i tuoi file e preparati per la crittografia

Per prima cosa, raccogli tutti i file importanti che vuoi proteggere. In alcuni casi, è più facile inserirli in un’unica cartella. Nota che ho detto “cartella”, perché la maggior parte delle app di archiviazione funziona meglio se hai tutto raggruppato insieme.Crea una nuova cartella, assegnale un nome ovvio e trascinaci dentro tutti i tuoi file sensibili. Sì, questa parte sembra ovvia, ma è facile dimenticare di includere qualcosa. Su Windows, basta fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi tagliare o copiare i file in quella cartella.

Consiglio da professionista: conserva una copia dei file originali nel caso in cui qualcosa vada storto durante la creazione dell’archivio. Perché, ovviamente, a volte Windows deve rendere il processo più difficile del necessario.

Installa WinRAR o 7-Zip per la crittografia

Se non hai già un programma di archiviazione, scarica WinRAR dal sito ufficiale: Download di WinRAR. In alternativa, 7-Zip è gratuito e open source, ed è piuttosto valido per la creazione di archivi protetti da password. Per 7-Zip, vai su 7-Zip. Dopo l’installazione, aggiungerà opzioni nel menu contestuale, rendendo l’intero processo molto più semplice.

Li ho usati entrambi e, onestamente, funzionano entrambi, dipende solo da cosa preferisci. Comunque sì, questi strumenti ti permettono di impostare una password direttamente durante la creazione dell’archivio, il che è perfetto per mantenere i file crittografati.

Creare l’archivio ZIP o RAR protetto da password

È qui che le cose si fanno più pratiche. L’obiettivo: creare un archivio contenente i vostri file, ma protetto da password. Con WinRAR:

Questo è utile perché crittografa i file all’interno dell’archivio, quindi senza password è praticamente inutile. Aspettatevi un file come “confidential.zip” o come gli avete dato il nome, ora protetto da password.

Se utilizzi 7-Zip, il procedimento è molto simile: fai clic con il pulsante destro del mouse, scegli Aggiungi all’archivio, quindi seleziona ZIP e imposta la password nelle opzioni.

Carica l’archivio crittografato su Google Drive

Il passo successivo è andare su Google Drive. Trascina e rilascia il file ZIP nel tuo drive, oppure clicca sul pulsante Nuovo, quindi scegli Caricamento file e seleziona il tuo archivio crittografato. In alcune configurazioni, se il file è di grandi dimensioni o la connessione internet è instabile, il caricamento potrebbe richiedere più tempo, il che è piuttosto frustrante. Preparati a possibili problemi di caricamento. Inoltre, se il file ZIP è di grandi dimensioni, valuta la possibilità di suddividerlo o comprimerlo ulteriormente prima di comprimerlo.

Condividi i tuoi file crittografati in modo intelligente

Una volta caricato, fai clic con il pulsante destro del mouse sullo ZIP e seleziona “Condividi”. Puoi quindi invitare persone via email o generare un link condivisibile. Fai attenzione: se invii il link senza password, chiunque abbia accesso può aprirlo. Quindi, invia la password separatamente, magari su una piattaforma diversa, e non nella stessa email. Certo, non è perfetto, ma è meglio che lasciare i file completamente aperti.

Inoltre, controlla attentamente le impostazioni di condivisione: imposta “Chiunque abbia il link” se vuoi, ma solo se ti fidi di chi potrebbe accedervi. Altrimenti, limita l’accesso a indirizzi email specifici.

Suggerimenti extra e risoluzione dei problemi comuni

Incartare

In pratica, si combina la crittografia locale con la potenza di condivisione di Google Drive. Non è perfetto – bisogna comunque condividere manualmente la password – ma aggiunge un discreto livello di sicurezza al di fuori delle funzionalità native di Google. Non capisco perché Google non aggiunga già un’opzione per la password, ma fino ad allora, questa è la soluzione. Fidatevi, è meglio di niente, e ha funzionato con diverse configurazioni che ho provato.

Domande frequenti

Posso usare altri programmi di compressione oltre a WinRAR?

Sì, assolutamente. Programmi come 7-Zip o WinZip possono anche creare archivi protetti da password, anche se i passaggi variano leggermente. Scegli quello che ti fa sentire a tuo agio.

Cosa succede se dimentico la password del mio file ZIP?

È proprio questo il problema: se la dimentichi, di solito sei sfortunato, a meno che tu non abbia usato uno strumento di recupero, e questi non sono sempre affidabili. La soluzione migliore: conserva la password in un posto sicuro, come un gestore di password.

È sicuro condividere la password via e-mail?

Non proprio. L’email non è il massimo della sicurezza, quindi se si tratta di informazioni sensibili, valuta l’utilizzo di un’app di messaggistica criptata o comunicalo direttamente alla persona di persona o tramite una chiamata. Meglio prevenire che curare.

2025