Come trasferire foto e video da Android a PC Windows senza problemi
Trasferire contenuti multimediali da un dispositivo Android 14 a un PC Windows è solitamente semplice, ma a volte sembra che Windows debba renderlo più complicato del necessario. Se hai difficoltà a trasferire foto e video dal telefono, ecco cosa ha funzionato, per lo più con qualche tentativo ed errore.
Passaggio 1: collega il tuo telefono Android al PC
Questo è il primo ostacolo. Serve un cavo USB decente (non il più economico, perché alcuni si comportano in modo strano) e una porta USB funzionante.È piuttosto semplice: basta collegarlo e poi scegliere la modalità giusta.
- Prendi il cavo USB e collegalo al PC.Windows dovrebbe rilevare il nuovo dispositivo abbastanza rapidamente.
- Scorri dall’alto verso il basso sul tuo telefono Android 14 per aprire la tendina delle notifiche.
- Tocca la notifica che dice qualcosa come “Caricamento del dispositivo tramite USB”: questo è il pulsante per attivare/disattivare le opzioni USB.
- Seleziona Trasferimento file o MTP (Media Transfer Protocol). Se non vedi questa opzione, a volte toccare “Usa USB per” o “Sistema Android” nella notifica può aiutarti a cambiare modalità. Non so perché sia strano, ma a volte le opzioni non compaiono immediatamente.
Passaggio 2: accedi allo spazio di archiviazione del tuo telefono su Windows
Una volta impostato, il PC dovrebbe riconoscere il telefono. Apri Esplora file ( Windows Key + E) e cerca nella sezione “Questo PC”.Il telefono potrebbe apparire come “Android” o con il nome del tuo dispositivo. Se non è presente, prova a scollegarlo e ricollegarlo oppure a cambiare la porta USB.
In alcune configurazioni, ci vuole un secondo. A volte, non si vede al primo tentativo, quindi non scoraggiatevi: basta rieseguire il ciclo di connessione.
Passaggio 3: trova le tue foto e i tuoi video
Esplora la memoria. I soliti noti: la cartella DCIM per i dati della fotocamera e altre cartelle come Immagini, Filmati o Download.
Consiglio: alcuni telefoni nascondono la memoria in un nodo “Telefono” o “Memoria interna”.Se ti sembra che manchino dei dati, controlla quelle cartelle: è normale che la struttura dei file sia un po’ disordinata.
Passaggio 4: trasferisci i file sul tuo PC
Questa parte è un po’ noiosa ma semplice. Seleziona i file desiderati, quindi Copia ( Ctrl + C) oppure fai clic con il pulsante destro del mouse e scegli Copia. Trascinali in una cartella sul tuo PC, magari sul desktop o in un punto organizzato.
Per molti file, anche il trascinamento funziona. Basta tenere premuto Ctrlmentre si fa clic per selezionare più file. A volte, il sistema si blocca e non seleziona tutto, quindi selezionare gruppi più piccoli può essere utile.
“Su alcune macchine fallisce la prima volta, poi funziona dopo un riavvio”, o almeno così si dice. Niente è meglio di Windows che riserva una sorpresa per quando si ha fretta.
Passaggio 5: disconnettersi in modo sicuro
Una volta completato il trasferimento, non strappare il cavo come un selvaggio. Fai clic con il pulsante destro del mouse sull’icona del dispositivo in Esplora file e seleziona Espelli. Attendi il messaggio che indica che è possibile scollegarlo, quindi scollegalo.
Suggerimenti extra e problemi comuni
Ed è qui che entrano in gioco le frustrazioni, perché ovviamente Windows deve peggiorare la situazione. Se il telefono non viene visualizzato:
- Assicurati che il telefono sia sbloccato: alcuni telefoni non si collegano correttamente se sono bloccati o in modalità sospensione.
- Prova a collegarlo a una porta USB diversa: alcune porte forniscono meno energia o non riconoscono correttamente i dispositivi.
- Cavo dell’interruttore. La causa potrebbe essere un cavo scadente o usurato.
- Controlla nelle Opzioni sviluppatore del tuo telefono che il debug USB sia disabilitato, a meno che tu non stia usando ADB. Di solito non è necessario, ma alcune configurazioni non funzionano correttamente senza.
Inoltre, assicurati che la modalità USB del telefono sia impostata correttamente ogni volta. Windows può reimpostarla, perché ovviamente complica le cose.
E se questo non fosse d’aiuto, ecco cosa potrebbe…
Le opzioni di trasferimento wireless come Google Foto o i servizi cloud (Dropbox, OneDrive) sono utili, ma un po’ lente e richiedono una configurazione specifica. Inoltre, a volte la connessione wireless risulta inaffidabile se la connessione Wi-Fi non è ottimale.
Un’altra soluzione rapida: usa un’app dedicata al trasferimento file, come Android File Transfer (per Mac, ma esistono app simili per Windows).Inoltre, alcuni telefoni supportano il trasferimento dati tramite Bluetooth, ma è estremamente lento, a meno che non si tratti di un piccolo gruppo di utenti.
Riepilogo
- Utilizza un cavo USB di buona qualità, non il peggiore che hai in giro.
- Quando colleghi il telefono, impostalo sulla modalità Trasferimento file.
- Accedi al tuo spazio di archiviazione tramite Esplora file : a volte ci vuole pazienza.
- Copia i file, quindi espelli il dispositivo in modo sicuro.
Speriamo che questo faccia risparmiare qualche ora a qualcuno. Perché aggirare queste stranezze è ormai la norma.