Esplorando le innovazioni del remake di Dragon Quest III HD-2D
Il franchise di Dragon Quest ha una lunga storia di remake, con Square Enix che dimostra il suo impegno nell’innovare continuamente gli amati classici. Lanciato originariamente su NES, Dragon Quest III ha visto iterazioni su Super Famicom, Game Boy Color e piattaforme mobili. L’imminente Dragon Quest III HD-2D Remake introduce uno stile visivo fresco e contenuti originali aggiuntivi, rivitalizzando ulteriormente il racconto classico. Per approfondire il processo di sviluppo e i miglioramenti, Siliconera ha intervistato il produttore Masaaki Hayasaka.
Approfondimenti sullo sviluppo di Masaaki Hayasaka
Jenni Lada: In che modo la tua esperienza con Octopath Traveler ha influenzato il tuo approccio a Dragon Quest III HD-2D Remake?
Masaaki Hayasaka: Lavorare a stretto contatto su Octopath Traveler mi ha dato una solida comprensione del processo di sviluppo di giochi HD-2D. Questa precedente esposizione mi ha permesso di cogliere le sensibilità richieste per creare un gioco HD-2D. A differenza dei precedenti progetti HD-2D che utilizzavano palette di colori tenui che ricordavano i giochi Square vintage, abbiamo puntato a un’estetica vibrante che si allinea strettamente con l’essenza di Dragon Quest.
Inoltre, Asano-san ci ha sfidato a superare i nostri precedenti sforzi in HD-2D, spingendo il nostro team ad affrontare il design con una nuova prospettiva. Il nostro remake ignora in modo evidente gli sfondi in pixel art, semplificando il nostro output visivo per migliorare l’esperienza di gioco.
Utilizzo di tecnologie avanzate
Jenni Lada: In che modo i progressi nella tecnologia HD-2D hanno influenzato lo sviluppo del remake?
Hayasaka: È un luogo comune pensare che la tecnologia HD-2D esista come motore unico. In realtà, creare un gioco HD-2D implica posizionare personaggi basati su pixel su sfondi 3D e applicare effetti visivamente accattivanti. Ogni team di sviluppo costruisce il gioco con influenze uniche e, per il nostro remake di Dragon Quest III, abbiamo consapevolmente mirato a differenziarci dai titoli passati, tra cui Octopath Traveler II, pur mantenendo gli elementi fondamentali HD-2D.
Ampliare la trama
Jenni Lada: Come hanno influito sulla nuova trama di Ortega i titoli più recenti che hanno rivitalizzato le trame classiche di Dragon Quest?
Hayasaka: Sorprendentemente, non abbiamo fatto molti riferimenti a quei titoli. La nostra intenzione era di rifare fedelmente la narrazione originale aggiungendo un episodio aggiuntivo di Ortega, assicurandoci che i nuovi contenuti si integrassero perfettamente nella storia originale. Questo approccio differisce notevolmente dalle estensioni tentate in quegli altri giochi, poiché ci siamo concentrati sul rispetto del flusso narrativo originale.
Jenni Lada: Quali risorse del gioco originale ha utilizzato il vostro team durante lo sviluppo?
Hayasaka: Abbiamo sfruttato varie risorse e dati del programma per mantenere l’integrità del gioco originale. Ad esempio, abbiamo fatto riferimento ai valori di danno originali dei mostri per evitare discrepanze confuse, adattandoli anche per accogliere nuovi elementi di gioco.
Nuove meccaniche di gioco
Jenni Lada: In che modo i precedenti giochi di Dragon Quest hanno influenzato la nuova classe Monster Wrangler e la Monster Arena?
Hayasaka: La vocazione Monster Wrangler è ispirata ai concetti di Dragon Quest VI e Dragon Quest X , mentre Monster Arena trae spunto da Dragon Quest VIII . Il nostro obiettivo era introdurre nuove meccaniche senza discostarci dall’universo consolidato di Dragon Quest, utilizzando elementi familiari per migliorare l’esperienza.
Composizione dei personaggi e prospettive future
Jenni Lada: Quale composizione del gruppo preferisci personalmente nel gioco?
Hayasaka: La mia configurazione preferita si allinea con il gruppo standard: eroe, guerriero, sacerdote e mago. Spesso testo il gioco con questa composizione per garantire un gameplay bilanciato, ed è diventata una strategia preferita per me.
Jenni Lada: Considerato il successo di Dragon Quest Builders, come vedi un potenziale Dragon Quest Builders 3 in relazione a questo remake?
Hayasaka: Sebbene la serie Dragon Quest Builders abbia mantenuto una base di fan affezionata, al momento non ho aggiornamenti o dettagli in merito a nuovi sviluppi.
I fan possono aspettarsi l’uscita di Dragon Quest III HD-2D Remake su PC tramite Steam , Nintendo Switch , PlayStation 5 e Microsoft Xbox Series X/S il 14 novembre 2024.
Lascia un commento