Problemi con la divulgazione forzata della vita privata delle celebrità

Il defunto Lee Seon-gyun (a sinistra), purtroppo scomparso l'anno scorso, e Kang Kyeong-jun, che recentemente è stato segnalato per essere stato accusato di adulterio. Foto del file Hankook Ilbo, foto del gruppo di reporting congiunto
Il defunto Lee Seon-gyun (a sinistra), purtroppo scomparso l’anno scorso, e Kang Kyeong-jun, che recentemente è stato segnalato per essere stato accusato di adulterio. Foto del file Hankook Ilbo, foto del gruppo di reporting congiunto

Fino a che punto si estendono il “diritto all’informazione” del pubblico e il “diritto all’informazione” dei media? Quando guardiamo ai recenti incidenti accaduti nel settore dell’intrattenimento e ai resoconti che ne sono derivati, i nostri pensieri sui due diritti si approfondiscono.

L’incidente che ha coinvolto il defunto Lee Seon-kyun, che l’anno scorso ha fatto una scelta deplorevole, è stato un incidente che ha suscitato la considerazione del “diritto all’informazione” del pubblico. La polizia è stata ritenuta responsabile delle indagini pubbliche, che hanno costretto il defunto a subire pressioni psicologiche all’epoca, ma i media si sono anche occupati di riferire ampiamente sulla vita privata del defunto e sulla sua comparsa sotto indagine pubblica, cosa che lo ha portato in una situazione estrema. Questo perché le critiche continuavano.

Sebbene all’epoca le accuse contro la defunta non fossero state confermate, alcuni media e produttori di contenuti hanno diffuso ampiamente informazioni relative alla vita privata della defunta, come le trascrizioni delle chiamate, e anche voci speculative basate su ciò sono state diffuse indiscriminatamente.

In questa situazione, quando il defunto ha fatto una scelta estrema, l’opinione pubblica si è rivolta ai media. Le critiche si sono riversate contro i media per aver divulgato conversazioni private solo perché l’obiettivo era un attore, e questo incidente ha sollevato voci che chiedevano ai media di compiere uno sforzo concertato e di promulgare le leggi correlate. In una conferenza stampa tenutasi all’inizio di questo mese in relazione al caso della morte del defunto, Go Young-jae, amministratore delegato della Korea Independent Film Association, ha dichiarato: “La cosa menzionata più frequentemente riguardo alla divulgazione dell’identità del sospettato è se sia nell’identità del sospettato.” interesse pubblico”. Il valore della libertà di espressione non è specificato nella Costituzione. Ha anche chiesto: “Per favore, considerate ancora una volta se quel valore astratto è in linea con l’interesse pubblico e se il caso del defunto Lee Seon-gyun rientra in questa categoria”.

Anche se è una celebrità che ha causato polemiche sociali dopo l’incidente del defunto Lee Sun-kyun, la segnalazione indiscriminata sulla sua area privata è una violazione del suo “diritto all’informazione” È seguita una voce di auto-riflessione, dicendo che non si adattava l’inseguimento. Ma questa voce non durò a lungo.

Recentemente è arrivata la notizia che l’attore Kang Kyung-joon è stato coinvolto in una causa per chiedere danni con l’accusa di avere una relazione inappropriata con una donna sposata. In mezzo allo shock per l’improvvisa notizia di Kang Kyung-jun, che fino a poco tempo fa appariva in programmi di intrattenimento per genitori con i suoi figli ed era amata per la sua immagine familiare, l’agenzia inizialmente ha annunciato una risposta sequenziale, dicendo: “C’è la possibilità di un malinteso. “Mi sono trattenuto dal dire qualsiasi cosa. Tuttavia, ancor prima che venisse emessa la sentenza in merito, i media hanno accresciuto lo shock riportando il contenuto dei messaggi scambiati tra Kang Kyeong-jun e la donna accusata di avere una relazione.

Per ora Kang Kyung-jun, la sua agenzia e sua moglie Jang Shin-young non hanno rilasciato una posizione ufficiale, ma quando il contenuto del messaggio è stato reso pubblico, l’impatto è cresciuto fuori controllo. Alcuni hanno sostenuto che Kang Kyung-jun dovrebbe fornire una spiegazione chiara per questo incidente e il contenuto delle sue conversazioni private, poiché ha continuato a comportarsi come un personaggio pubblico, ricevendo sostegno con l’immagine di un amante e apparendo in spettacoli di intrattenimento.

Certo, se è vero che ha avuto un rapporto inappropriato con la famiglia, è naturale che se ne assuma le responsabilità, e come personaggio pubblico dovrebbe assumersi anche le responsabilità, ma riportare conversazioni private su larga scala è un’altra questione. Questo perché è importante essere cauti nel denunciare pubblicamente anche la vita privata in una situazione in cui attualmente non esiste una sentenza o una posizione ufficiale riguardo alle accuse in questione. Anche se le accuse fossero vere, è importante pensare se anche le conversazioni private debbano essere rese pubbliche al mondo solo perché si è un personaggio pubblico.

Alcuni potrebbero dire che questo è il “diritto alla conoscenza” dei cittadini. Tuttavia, è difficile comprendere che il “diritto alla conoscenza”, che si riferisce al diritto di ciascun cittadino di conoscere liberamente informazioni sulla politica e sulla realtà sociale, significa anche il diritto di conoscere la vita privata intima delle celebrità che hanno suscitato polemiche. Naturalmente, dobbiamo riflettere profondamente sulla questione se i media abbiano il diritto di rivelare vite private provocatorie e conversazioni private di celebrità con il pretesto del diritto delle persone all’informazione. C’è un bisogno.

Come celebrità e come persona, è un passo molto naturale assumersi la responsabilità degli errori commessi. Tuttavia, nella recente serie di incidenti, la continua divulgazione della vita privata non è per beneficio pubblico ma per amore di pettegolezzi e “soddisfazione della curiosità”. Sembra essere niente più che un ruolo minore. Chiaramente, è giunto il momento di legiferare e di compiere sforzi di autoriflessione a questo riguardo.

Il giornalista Hong Hye-min hhm@hankookilbo.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *