Il remake di Silent Hill 2 ha superato le nostre aspettative, rappresentando un trionfo notevole per Konami e Bloober Team e dando nuova vita a questo iconico titolo horror. Guidato principalmente dalla recensione del mio collega Kazuma, sono entrato con entusiasmo nel mondo inquietante di Silent Hill. Questa eccitazione iniziale è rapidamente svanita quando l’atmosfera inquietante e gli spaventi unici, in particolare quegli snervanti Mannequins, mi hanno sopraffatto, anche se il protagonista, James, si è mosso in questa città infestata con relativa facilità.
Per anni ho creduto che i controlli scomodi tipici dei vecchi videogiochi horror fossero stati progettati intenzionalmente dagli sviluppatori. La mia esperienza con l’originale Resident Evil su PlayStation mi ha lasciato frustrato, incapace di affrontare gli enigmi, il linguaggio o i controlli a causa della mia giovane età.
Tuttavia, si scopre che Capcom non ha intenzionalmente reso Resident Evil goffo, e non è stato un caso isolato. I controlli del carro armato erano una caratteristica comune in molti giochi di quell’epoca, a differenza degli altri titoli a cui giocavo spesso. La serie Fatal Frame ha ulteriormente consolidato la mia convinzione che la goffaggine fosse una meccanica di gioco per aumentare la tensione. Giochi come Siren hanno contribuito a questa narrazione, rafforzando la mia percezione che il disagio nel gioco aumentasse la paura. Questa falsa convinzione è persistita per quasi vent’anni senza molte sfide, fino a poco tempo fa.
Facciamo un salto al 2024: Bloober Team e Konami hanno pubblicato un controverso trailer di combattimento che mostra la prospettiva da sopra le spalle del remake di Silent Hill 2 per James. Inizialmente, sembrava a posto, ma presto l’ho visto eliminare nemici iconici con una gamma di armi da mischia e a distanza. L’atmosfera opprimente e cupa che caratterizzava l’originale era notevolmente assente.
Riguardando questo trailer, un problema importante è saltato all’occhio: la colonna sonora. La musica sembrava più in linea con un titolo d’azione generico piuttosto che con un classico horror. Mentre James impiega varie armi da fuoco nel gioco originale, enfatizzare il combattimento è un nuovo punto di vista per questo remake. Capisco la strategia di marketing di mostrare le differenze tra le versioni, ma data l’attenzione all’horror psicologico, una colonna sonora più sobria avrebbe risuonato meglio con i fan.
Come molti, mi sono sentito a disagio per il remake dopo aver visto il trailer. Sebbene il Bloober Team abbia espresso opinioni diverse sull’approccio promozionale di Konami, il loro curriculum ha sollevato preoccupazioni. Sono rimasto convinto che per ottenere un vero horror, il gameplay dovrebbe sembrare un po’ macchinoso e la presentazione rifinita del remake di Silent Hill 2 sembrava troppo elegante, ricordando titoli come The Last of Us e Resident Evil 2 Remake, entrambi giochi eccellenti ma divergenti dallo spirito di Silent Hill 2.
Tuttavia, lo scetticismo della comunità è svanito dopo l’uscita, poiché Silent Hill 2 ha ricevuto recensioni entusiastiche . Il Bloober Team è riuscito. Ho scaricato il gioco con entusiasmo e l’avvincente sequenza di apertura ha rapidamente alleviato i miei dubbi. Affrontare l’occasionale Figura Sdraiata mentre esploravo le strade nebbiose sembrava gestibile. Wood Side Apartments ha introdotto un livello di paura con i suoi corridoi stretti e i fastidiosi Manichini, ma era tollerabile. Bluecreek Apartments ha avuto i suoi momenti inquietanti, ma nel complesso, sono stato rassicurato a ogni passo attraverso la città inquietante.
Poi sono arrivato al Brookhaven Hospital. Oddio, il Brookhaven Hospital è stata un’esperienza. A dire il vero: ho acquistato il gioco al lancio e ci ho messo quasi un mese per completarlo a causa delle richieste psicologiche che imponeva. Nessuna quantità di munizioni o mira affinata poteva mitigare la paura. Seguire le guide per trovare oggetti da collezione mi ha lasciato ben consapevole di dove si nascondevano i nemici, ma l’assenza di tentativi ed errori ha reso l’atmosfera del gioco ancora più intensa. È difficile provare terrore per lo Shibito in Siren quando il fastidio sopraffà la paura.
L’Altro Mondo di Silent Hill è sempre stato raccapricciante, con i suoi muri macchiati di sangue e le immagini inquietanti. È tetro, grottesco e inquietante: descrizioni davvero appropriate. Non ricordo di essermi sentito così spaventato durante la mia partita originale, forse a causa dell’angolazione della telecamera distante o del fatto che condividevo il controllo con gli amici.
Ciò che è notevole è come il remake di Silent Hill 2 mi abbia tenuto in ansia per tutto il mio viaggio. Ho capito la mia capacità di sconfiggere i nemici a difficoltà Standard, eppure la mia ansia è rimasta incrollabile. Anche se Chris ” Genuine Gorilla ” Redfield di Resident Evil 5 fosse stato il personaggio principale, credo che proverei comunque trepidazione. Il gioco eccelle nella progettazione ambientale. Quasi tutte le ambientazioni sono scarsamente illuminate, anguste e sporche, impedendo a ogni stanza o corridoio di diventare familiari troppo in fretta. C’è sempre la possibilità di esplorare nuove aree, irte della possibilità che l’elettricità statica divampi e un mostro stia per balzare.
Ed è qui che risiede il vero orrore: il sound design. Non basta che James percepisca questa città come un incubo; l’audio deve accrescere quella sensazione. La musica è profondamente inquietante, anche quando regna il silenzio. I suoni inumani dei mostri contribuiscono all’atmosfera, mentre la radio piena di elettricità statica accresce il disagio. I brevi momenti di terrore innescati dai Mannequins intensificano la paranoia, costringendoti a scrutare ogni angolo mentre ti prepari alle loro allarmanti apparizioni.
Ero sempre più esasperato da quei manichini. Essendo una persona nervosa per natura, il design meticoloso del gioco, abbinato a spaventi improvvisi, mi pesava molto. Certo, potevo sbarazzarmi dei manichini con relativa facilità, ma ciò non mi impediva di essere terrorizzato da quelle figure grottesche che saltavano fuori all’improvviso. Ho trovato commenti online che suggerivano che i frequenti spaventi improvvisi avrebbero potuto sminuire l’esperienza. Anche se capisco il loro punto di vista, sono rispettosamente in disaccordo; la minaccia incombente dei loro movimenti inquietanti manteneva la tensione fresca per ore di gioco.
Questo remake di Silent Hill 2 segna il primo gioco horror da anni a evocare delle vere montagne russe emozionali, dimostrando quanto mi sbagliassi a pensare che il vero horror si basasse su controlli scomodi. Questa esperienza illuminante è stata illuminante e non ho rimpianti per questa nuova prospettiva.
Silent Hill 2 è ora disponibile per PS5 e PC Windows.
Credito immagini: Siliconera.com
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