Microsoft ha rilasciato una nuova build di anteprima insider, 26120.3585, per gli utenti di Windows 11 sul canale Beta, concentrandosi su significativi progressi nella funzionalità di ricerca per PC Copilot+ basati su AMD e Intel. Questo aggiornamento introduce l’indicizzazione semantica insieme all’indicizzazione tradizionale, che migliora notevolmente il modo in cui gli utenti possono trovare documenti, foto e impostazioni nei loro sistemi.

Esperienza di ricerca migliorata con l’indicizzazione semantica

L’introduzione dell’indicizzazione semantica segna un salto significativo nel funzionamento della ricerca di Windows. Gli utenti possono ora trovare i propri documenti, foto e impostazioni semplicemente digitando le proprie parole nella barra di ricerca. Ciò significa che non è più necessario ricordare nomi di file esatti o parole chiave specifiche. Sia che si cerchi in Esplora file, nella casella di ricerca della barra delle applicazioni o nel menu delle impostazioni, gli utenti possono esprimere le proprie query in modo più colloquiale, semplificando notevolmente il processo di ricerca.

Funzionalità offline

Una delle caratteristiche più importanti di questo aggiornamento è la possibilità di effettuare queste ricerche avanzate anche offline. Grazie alle funzionalità avanzate delle oltre 40 unità di elaborazione neurale (NPU) integrate nei PC Copilot+, gli utenti possono accedere ai risultati di ricerca senza bisogno di una connessione Internet. Ciò è particolarmente utile per gli utenti che potrebbero trovarsi in aree con connettività limitata, assicurando loro di poter comunque trovare ciò di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno.

Ricerca di foto basate su cloud

Un altro miglioramento degno di nota è la possibilità di trovare le foto salvate nel cloud. Gli utenti possono ora descrivere le immagini archiviate nel cloud usando le proprie parole e queste foto appariranno nei risultati di ricerca insieme alle immagini archiviate localmente. Questa integrazione senza soluzione di continuità significa che gli utenti possono gestire i propri file in modo più efficiente, eliminando la necessità di passare da un’app o un servizio all’altro per individuare le immagini.

Opzioni di indicizzazione avanzate

Gli utenti hanno anche ottenuto un maggiore controllo sui loro indici di ricerca. Nel menu delle impostazioni, sotto privacy e sicurezza, ci sono opzioni per regolare quali posizioni sono indicizzate sul loro PC. Gli utenti possono abilitare una funzionalità di indicizzazione avanzata, che consente una ricerca più completa nell’intero sistema. Questa flessibilità garantisce che gli utenti possano adattare la loro esperienza di ricerca alle loro esigenze specifiche, sia che vogliano concentrarsi sui file locali o includere l’archiviazione cloud.

Usabilità e impatto nel mondo reale

Nel complesso, i miglioramenti alla ricerca di Windows in questa build forniscono un’esperienza più intuitiva e user-friendly. Per molti utenti, la possibilità di cercare usando il linguaggio naturale ridurrà la frustrazione e aumenterà la produttività, poiché trovare i file diventa meno un compito arduo. Le capacità offline e l’integrazione cloud migliorano ulteriormente l’usabilità, rendendo questo aggiornamento un miglioramento sostanziale per le attività quotidiane.

Potenziali svantaggi

Nonostante questi progressi, gli utenti devono essere consapevoli dei potenziali svantaggi. Come con qualsiasi aggiornamento software, potrebbero esserci occasionali bug o regressioni delle prestazioni che potrebbero influenzare la funzionalità di ricerca. Gli utenti hanno segnalato esperienze diverse con la velocità e l’accuratezza dei risultati di ricerca, in particolare quando si affidano all’indicizzazione cloud.È consigliabile tenere d’occhio il feedback di altri utenti per valutare eventuali problemi emergenti.

2025