Se hai installato Ubuntu con successo insieme a Windows 11 ma non riesci a vederlo nel menu di avvio, non sei il solo. Molti utenti riscontrano questo problema per cui il loro sistema si avvia direttamente in Windows senza visualizzare l’opzione per selezionare Ubuntu. Questa guida ti guiderà attraverso i passaggi necessari per aggiungere manualmente Ubuntu a Windows Boot Manager, assicurando un’esperienza dual-boot senza soluzione di continuità senza la necessità di un’unità USB o di reinstallare nulla.

Prima di iniziare, assicurati di avere privilegi amministrativi sul tuo sistema Windows, poiché ti verrà richiesto di apportare modifiche che influiscono sulle configurazioni di avvio del sistema. Questa guida coprirà strumenti essenziali come l’utilità Gestione disco, Prompt dei comandi e il bcdeditcomando per creare voci di avvio per Ubuntu. Cominciamo!

Passaggio 1: verifica l’installazione di Ubuntu

Prima di apportare modifiche, verifica che Ubuntu sia installato correttamente. Per farlo, apri l’utilità Gestione disco:

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e selezionare Gestione disco.
  2. Cerca una partizione separata etichettata come EFI System Partition (solitamente 100-500 MB) o una partizione EXT4 per Ubuntu. Se le trovi, la tua installazione è in buone condizioni.

Passaggio 2: aprire il prompt dei comandi con privilegi amministrativi

Successivamente, è necessario aprire il Prompt dei comandi per eseguire i comandi che modificheranno la configurazione di avvio:

  1. Premere Windows+ Xe selezionare Terminale Windows (amministratore) o Prompt dei comandi (amministratore).

Passaggio 3: identificare la partizione EFI

Per aggiungere Ubuntu al boot manager, identifica la partizione EFI in cui sono archiviati i file del boot loader:

  1. Nel prompt dei comandi, digitare diskparte premere Enter.
  2. Quindi, digitare list diske premere Enterper visualizzare i dischi disponibili.
  3. Seleziona il tuo disco rigido principale digitando select disk X(sostituisci X con il numero del disco) e premi Enter.
  4. Digitare list partitione premere Enter.
  5. Cerca una partizione di circa 100-500 MB etichettata come EFI.
  6. Annotare il numero della partizione e selezionarla utilizzando select partition Y(sostituire Y con il numero della partizione).
  7. Assegna una lettera di unità temporanea digitando assign letter=Z(puoi scegliere qualsiasi lettera tra M e Z) e premi Enter.
  8. Per uscire dall’utilità diskpart, digitare exite premere Enter.

Passaggio 4: aggiungere Ubuntu al gestore di avvio di Windows

Ora che hai accesso alla partizione EFI, puoi aggiungere Ubuntu al boot manager:

  1. Nel prompt dei comandi, digitare il seguente comando per aggiungere Ubuntu al boot manager:
  2. bcdedit /set {bootmgr} path \EFI\ubuntu\grubx64.efi

  3. Premere Enter.
  4. Se riscontri problemi, puoi creare una voce manualmente immettendo:
  5. bcdedit /create /d "Ubuntu" /application bootsector

  6. Dopodiché, imposta il dispositivo e il percorso con:
  7. bcdedit /set {new-guid} device partition=Z:(sostituisci {new-guid} con l’ID generato dal comando precedente).

  8. Infine, imposta il percorso per il boot loader di Ubuntu:
  9. bcdedit /set {new-guid} path \EFI\ubuntu\grubx64.efi

  10. Premere Enterdopo ogni comando.

Passaggio 5: verifica della configurazione

Per verificare se la voce Ubuntu è stata aggiunta correttamente, digitare:

bcdedit

Cerca una voce denominata “Ubuntu”.Se appare, la tua configurazione è corretta. Riavvia il computer per vedere se Ubuntu compare nel menu di avvio.

Suggerimenti extra e problemi comuni

Se Ubuntu non viene ancora visualizzato dopo questi passaggi, prendere in considerazione i seguenti suggerimenti per la risoluzione dei problemi:

Questi passaggi dovrebbero aiutare a risolvere i problemi più comuni del dual-boot e fornire un metodo semplice per aggiungere Ubuntu a Windows Boot Manager.

Conclusione

Seguendo i passaggi descritti in questa guida, dovresti ora essere in grado di aggiungere con successo Ubuntu al tuo Windows Boot Manager e di passare da un sistema operativo all’altro senza sforzo. Se riscontri problemi, non esitare a rivedere i passaggi o a consultare risorse aggiuntive sulle configurazioni dual-boot.

Domande frequenti

Cosa succede se la mia installazione di Ubuntu non viene ancora riconosciuta?

Prova a verificare la partizione EFI e assicurati che i file di avvio siano presenti. Puoi anche considerare di reinstallare GRUB se necessario.

Posso usare un boot loader diverso?

Sì, sebbene GRUB sia il più comune, se preferisci puoi usare anche altri boot loader come rEFInd o systemd-boot.

È sicuro modificare la configurazione di avvio?

Finché segui i passaggi in modo accurato, modificare la configurazione di avvio è sicuro. Tuttavia, assicurati sempre di avere backup dei dati importanti prima di apportare modifiche al sistema.

2025